Indirizzo dove provare i percorsi dello chef Stefano Deidda, brillante autore di piatti raffinati e riflessivi come lo spaghetto, caglio di capretto e acciughe. Creazioni che unisce con innato equilibrio tradizioni isolane, memorie pastorali, inventiva e sensibilità. Un degno epilogo - o se preferite delizioso intermezzo gourmand – ad una due giorni in sella a ritmi “down tempo” come una Bossanova. Andatura ideale per godersi la dolcezza dell’aria ed i fotogrammi di mare, scogliere, alture e nuraghi avvolti da fichi d’india e macchia mediterranea. Per luminosità e scorci naturali infatti, la Sardegna in moto equivale ad un onirico stato di sospensione dalla realtà. Potere di una bellezza senza tempo che abbraccia in toto lo scenografico e memorabile itinerario che ha indimenticabile incipit negli sgargianti colori di Tuerredda - una delle spiagge più famose e fotografate dell’isola - e passaggi nel centro storico del capoluogo prima di risalire la Costa Rei. Avvincente e meraviglioso tragitto per mezzi a due ruote in cui la guida MICHELIN consiglia il pesce freschissimo del ristorante Da Barbara a Solanas; eventualmente seguito dal pernottamento nel lussuoso Cala Caterina.
Il giorno successivo si prosegue in direzione Muravera tra rinvigorenti nuotate nelle spiagge di Feraxi, Cala Monte Turno e Cala Piscinnì ed altri memorabili chilometri al manubrio fino alla pausa pranzo da Ecargot: piatto de la guida rossa a Castiadas. A questo punto, per completare il “loop” con la più ampia varietà paesaggistica e stradale possibile il consiglio è di rientrare via Ortacesus immersi in campagna, alture e scorci rurali prima del ghiotto pasto Da Severino il Vecchio. Piccola e meritevole deviazione lungo la statale adiacente alla via del ritorno che collega Senorbì con Monastir. Proseguendo con la bussola a sud si raggiunge infine la SS195 che lambisce Santa Margherita di Pula e quindi la zona di Chia. Altra splendida collezione di arenili come Cala Cipolla e la spiaggia Su Giudeo con romantiche dune e sabbia sottile tra brezze marine ed acque caraibiche.
Se non sei stanco dopo questo bel giro puoi andare in Costa Smeralda per un po’ di vita mondana…
![](https://d3h1lg3ksw6i6b.cloudfront.net/media/image/2024/06/10/d3f619757bb34c828c196ef9dd4f357e_Alessandro_Pipero.thumb.363x415.jpg)
La Roma gourmet di Alessandro Pipero
Titolare e direttore dell’omonimo e stellato ristorante Pipero Roma, nel centralissimo corso Vittorio Emanuele, Alessandro Pipero è uno dei più grandi conoscitori della capitale gourmet.
![](https://d3h1lg3ksw6i6b.cloudfront.net/media/image/2024/06/10/828aa9f47d794c25a7db535d01dd6fd7_iStock-1400490822.thumb.363x415.jpg)
Così viaggiavamo nel 1956… con la prima Guida MICHELIN Italia
Suscita una certa emozione sfogliare la prima edizione della Guida MICHELIN dedicata al Bel Paese, o meglio ad una parte di esso, “Dalle Alpi a Siena” come recita la copertina. La prima edizione a coprire tutto lo Stivale fu in realtà quella del 1957.
![](https://d3h1lg3ksw6i6b.cloudfront.net/media/image/2024/06/05/dee8a7835f72498ca18cb827490781b1_AMALFI.thumb.363x415.jpg)
Costiera Amalfitana: dalla nascita di un mito alle prestigiose insegne MICHELIN
Spicchio di terra baciato dalla natura e patria di eccezionali prodotti gastronomici, la Costiera Amalfitana si prepara ad una nuova stagione dei record tra novità stellate e leggendari alberghi che hanno plasmato la storia moderna della destinazione campana.
Giugno: i nuovi hotel della selezione
Gli ispettori della Guida MICHELIN condividono ogni mese le loro scoperte più belle in giro per il mondo.