Ed è in questo contesto di grande atmosfera e bellezza che La Zanzara – stella MICHELIN s’un isoletta del parco naturale del Delta del Po – racconta la magnifica area di paludi, zone umide e diramazioni fluviali inserita tra i siti italiani Patrimonio Unesco attraverso sofisticati percorsi culinari a base di materie prime stagionali e locali in quanto accuratamente selezionate nei territori attorno alla proprietà. L’esperienza nell’iconico ristorante della famiglia Bison infatti – dove per citare le note degli ispettori de la guida rossa “un casone di pesca settecentesco fa da sfondo ad una cucina in prevalenza marina” - inizia con la passeggiata tra alberi e ponticelli e quando ci si accomoda nella raffinata sala con camino, tutti e cinque sensi vengono appagati da paesaggi e proposte come la pasta fresca all’emiliana con intingolo di pesce bianco e l’anguilla affumicata. Ingrediente sempre complesso da lavorare e cucinare nonché specialità della casa servita anche grigliata su braci di legna prima di chiudere in dolcezza con la crema chantilly e caramello.
Altro indirizzo di gran fascino e charme è la Capanna di Eraclio aperta nel 1922. Occasionalmente celata dalle nebbie della bassa ferrarese e definita “trattoria del cuore, piacevolmente retrò, autenticamente famigliare” da la guida MICHELIN, lo storico indirizzo di Codigoro con menu firmato da Maria Grazia Soncini è sinonimo di piatti che spaziano dal pesce (sempre freschissimo ndr) di laguna a quello dell’Adriatico alla terra ferma e cacciagione con folaghe e germani occasionalmente in carta. Materie prime pregiate, selezionate, lavorate come meglio non si potrebbe e tutte cotte in modo eccellente. Provare, per conferma, gli spaghettini con i “giotoli”, i calamari in padella di ferro o la mitica anguilla alla bosega o “arost in umad”.
La Roma gourmet di Alessandro Pipero
Titolare e direttore dell’omonimo e stellato ristorante Pipero Roma, nel centralissimo corso Vittorio Emanuele, Alessandro Pipero è uno dei più grandi conoscitori della capitale gourmet.
Così viaggiavamo nel 1956… con la prima Guida MICHELIN Italia
Suscita una certa emozione sfogliare la prima edizione della Guida MICHELIN dedicata al Bel Paese, o meglio ad una parte di esso, “Dalle Alpi a Siena” come recita la copertina. La prima edizione a coprire tutto lo Stivale fu in realtà quella del 1957.
Costiera Amalfitana: dalla nascita di un mito alle prestigiose insegne MICHELIN
Spicchio di terra baciato dalla natura e patria di eccezionali prodotti gastronomici, la Costiera Amalfitana si prepara ad una nuova stagione dei record tra novità stellate e leggendari alberghi che hanno plasmato la storia moderna della destinazione campana.
Giugno: i nuovi hotel della selezione
Gli ispettori della Guida MICHELIN condividono ogni mese le loro scoperte più belle in giro per il mondo.