Il N15 Santory Luxury Home si colloca dunque nell’idilliaco contesto di beni culturali e ricchezza architettonica del quadrilatero romano ed all’interno di un palazzo storico. L’edificio nobiliare è composto dalla casa torre - struttura che un tempo esprimeva la potenza della famiglia che vi abitava attraverso l’altezza oltre che assolvere funzioni relative a commercio e difesa - ed una seconda parte risalente al quattrocento di proprietà dei Signori Santori. Il soggiorno in questa dimora di charme diventa così un’altolocata incursione nella storia dell’aristocrazia lucchese tra riferimenti all’opera lirica (siamo nella città natale di Puccini ndr) come si evince da alcuni dei nomi delle eleganti camere tutte una diversa dall’altra, affreschi riportati all’antico splendore dopo un attento restauro ed elementi di design a creare interessanti, vivaci e ben riuscite contrapposizioni di stili ed epoche.
Nella camera Bohème ad esempio si dorme sotto ad un soffitto con volte a crociera circondati da mobili d’antiquariato e mura che aiutano a calarsi nelle atmosfere del dodicesimo secolo quando fu costruita la torre. In quella dedicata al compositore Verdi - invece - ci sono pareti decorate a mano, parquet, tessuti e tendaggi di pregio e più di 50 metri quadri di spazio. Ambienti che devono la loro unicità all’articolato ed armonico alternarsi di scalinate, drappi di pregio, elaborati lampadari di Murano, mattoncini a vista, sedie trasparenti ed essenziali, specchi con cornici dorate e arredi d’epoca. Il tutto a pochi minuti a piedi da Piazza San Michele, Duomo di San Martino e dalla maestosa piazza dell’Anfiteatro, nata sulle rovine di quello romano ad opera dell’architetto Nottolini. Tappa imperdibile di ogni passaggio nel comune Toscano famoso anche per la Torre Guinigi il numero di architetture religiose – Lucca è soprannominata la città delle cento chiese – ed i palazzi rinascimentali costruiti secondo il principio della sezione aurea.
La Roma gourmet di Alessandro Pipero
Titolare e direttore dell’omonimo e stellato ristorante Pipero Roma, nel centralissimo corso Vittorio Emanuele, Alessandro Pipero è uno dei più grandi conoscitori della capitale gourmet.
Così viaggiavamo nel 1956… con la prima Guida MICHELIN Italia
Suscita una certa emozione sfogliare la prima edizione della Guida MICHELIN dedicata al Bel Paese, o meglio ad una parte di esso, “Dalle Alpi a Siena” come recita la copertina. La prima edizione a coprire tutto lo Stivale fu in realtà quella del 1957.
Costiera Amalfitana: dalla nascita di un mito alle prestigiose insegne MICHELIN
Spicchio di terra baciato dalla natura e patria di eccezionali prodotti gastronomici, la Costiera Amalfitana si prepara ad una nuova stagione dei record tra novità stellate e leggendari alberghi che hanno plasmato la storia moderna della destinazione campana.
Giugno: i nuovi hotel della selezione
Gli ispettori della Guida MICHELIN condividono ogni mese le loro scoperte più belle in giro per il mondo.