Strada adiacente a Via Nazario Sauro che a sua volta costeggia il molo di Santa Lucia fino a Castel dell’Ovo (la fortezza più antica della città ndr) ed al Borgo dei Marinari; porticciolo sull’isoletta di Megaride dove secondo il mito greco fu sepolta la sirena Partenope. Suggestioni, luce e salsedine con il promontorio di Posillipo alla distanza e le brulicanti attività partenopee intorno. Un inno alla vita che prosegue fino al parco della Villa Comunale; resa più suggestiva dalla collina del Vomero e Castel Sant’Elmo sullo sfondo. Siamo nella Riviera di Chiaia dove sino al termine del diciannovesimo secolo il mare bagnava la città e al posto di asfalto e scogliera c’era una spiaggia molto amata dai napoletani. Che oggi, al seguito della chiusura al traffico, è diventata parte del “lungomare liberato” ed una delle passeggiate cittadine più affascinanti del mondo.
Promenade che dal Lungomare Caracciolo può proseguire fino alla verace Mergellina oppure a ritroso verso la monumentale Piazza del Plebiscito, Palazzo Reale, Teatro San Carlo e Via Toledo. Tourbillon di profumi, colori e storie da diverse culture con i richiami della dominazione borbonica che diventano più evidenti tra Corso Umberto e Piazza del Municipio adiacente al porto e soprattutto all’imperdibile Maschio Angioino. Ultima meraviglia architettonica prima dell’esperienza una stella MICHELIN presso Il Comandante; ristorante all’ultimo piano dell’Hotel Romeo con una cucina, scrivono gli ispettori, “che sorprende per la sofisticata semplicità e le raffinate presentazioni dei piatti” come animelle di vitello, mela e crema di erbe, tacos di seppia, triglia con crema di capesante, consistenze di cioccolato ai tre pepi.
Consulta assiduamente il sito guida.michelin.it per nuovi itinerari, ottenere un consiglio gourmand oppure curiosare tra gli appunti degli ispettori…
La Roma gourmet di Alessandro Pipero
Titolare e direttore dell’omonimo e stellato ristorante Pipero Roma, nel centralissimo corso Vittorio Emanuele, Alessandro Pipero è uno dei più grandi conoscitori della capitale gourmet.
Così viaggiavamo nel 1956… con la prima Guida MICHELIN Italia
Suscita una certa emozione sfogliare la prima edizione della Guida MICHELIN dedicata al Bel Paese, o meglio ad una parte di esso, “Dalle Alpi a Siena” come recita la copertina. La prima edizione a coprire tutto lo Stivale fu in realtà quella del 1957.
Costiera Amalfitana: dalla nascita di un mito alle prestigiose insegne MICHELIN
Spicchio di terra baciato dalla natura e patria di eccezionali prodotti gastronomici, la Costiera Amalfitana si prepara ad una nuova stagione dei record tra novità stellate e leggendari alberghi che hanno plasmato la storia moderna della destinazione campana.
Giugno: i nuovi hotel della selezione
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